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Nel 2019 ho iniziato questo blog per poter approfondire liberamente i vari temi trattati nelle sezioni del sito, e per aggiornare le mie esperienze in merito al percorso evolutivo dell'io cosciente. Per eventuali commenti, potete inviare un'email a info@vitaumana.it
CONCLUSIONI (settembre 2023) Il valore delle NDE(alcune NDE rafforzano la speranza che il potere di attrazione dell'energia dello Spirito si eserciti nei confronti dell'io cosciente di tutti gli esseri umani, al termine della loro vita organica, indipendentemente dalle vicissitudini in cui ciascun io è stato coinvolto per effetto delle dinamiche della psiche umana; le esperienze che si possono fare nella dimensione dello Spirito dovrebbero esercitare un forte richiamo su ogni io cosciente, ancora immerso nelle dinamiche bipolari della psiche umana, e leggere – o meglio ancora guardare ed ascoltare dalla viva voce dei protagonisti – le narrazioni di un buon numero di queste esperienze, può essere un ottimo modo per valutarne adeguatamente l'importanza) Una valutazione del lavoro compiuto finora(viene presentata una sintesi dei principali argomenti affrontati in questo sito: la formazione e lo sviluppo dell'io cosciente come conseguenza della vita di un organismo umano; le caratteristiche che differenziano la vita umana da quella degli altri animali; le interazioni umane e gli strumenti di comunicazione che rendono possibile la trasmissione delle informazioni e della conoscenza; il funzionamento della mente e l'attivazione delle sintonie della psiche nelle quali l'io viene coinvolto e con le quali di norma si identifica; le trasformazioni dell'io ed il suo possibile percorso evolutivo durante la vita organica; l'interesse dell'io nei confronti delle esperienze che possono aver luogo dopo la morte del suo organismo; i fenomeni anomali e non ordinari che si verificano occasionalmente e che non trovano una spiegazione convincente alla luce delle nostre attuali conoscenze; l'attendibilità delle informazioni sulla continuazione dell'esistenza dell'io spirituale che ci vengono offerte tramite le comunicazioni medianiche; le esperienze nella dimensione dello Spirito raccontate da alcune persone che sono passate attraverso una NDE) Conclusione(è venuto per me il momento di interrompere temporaneamente questo blog, per non ripetere quello che ho già scritto più volte, senza offrire alcuna nuova ed interessante informazione; l'aggiornamento del sito non viene tuttavia abbandonato: devo rileggere tutto quello che ho scritto in questi anni, per verificarne la coerenza e per correggere, se necessario, la forma espositiva; ringrazio tutti coloro che hanno seguito questo sito, ed anche coloro che lo visiteranno in futuro, contribuendo – con la loro attenzione – a dare un significato all'impegno con cui ho cercato di trasmettere le informazioni e le elaborazioni presentate in queste pagine)
IL DESTINO DELL'IO COSCIENTE DOPO LA MORTE DELL'ORGANISMO (agosto 2023) La condizione di soggezione dell'io(la condizione di assoggettamento dell'io alle varie dinamiche, positive o negative, della psiche umana, fa sì che esso si possa sentire condizionato ed impotente nei confronti di poteri superiori che, in un modo o nell'altro, sono in grado di imporgli il suo destino, incuranti dei suoi desideri, delle sue aspirazioni e della sua volontà; la fine della vita organica può essere interpretata dall'io come un'occasione per essere liberato dall'assoggettamento alle dinamiche della psiche, e per trasferirsi in una dimensione nella quale ciò che esso sperimenta è molto più in sintonia con la sua essenza più autentica, più profonda e più creativa) Quando il viaggio prende una brutta piega(nello sperimentare dimensioni incognite e diverse da quelle a cui si è abituato – come accade nel corso delle NDE – l'io resta talvolta imprigionato in uno stato di angoscia, di pena o di panico – dunque originato dalla psiche umana – senza che riesca a trovare le risorse per modificare la propria miserevole condizione; se l'esperienza si interrompe – con il ritorno alla vita organica – prima che l'io riesca ad essere aiutato e salvato da un'entità esterna, gli resta il ricordo di un evento completamente negativo e penoso, per rimuovere il quale spesso si impegna a fondo) A volte l'io riesce a sperimentare la dimensione dello Spirito(per le caratteristiche che la contraddistinguono, l'esperienza della dimensione dello Spirito resta per l'io cosciente un evento straordinario, indimenticabile ed assolutamente significativo sotto il profilo della sua evoluzione e dello scopo della sua esistenza; di conseguenza, coloro che non hanno avuto quest'esperienza dovrebbero sentire un intenso desiderio di poterla fare al termine della propria vita organica, a meno che il loro io non sia ancora troppo immaturo per poterne valutare l'importanza; nella condizione della vita organica, tuttavia, l'io cosciente incontra molte difficoltà nell'interpretare e nel comprendere adeguatamente le interazioni esistenti tra l'energia dello Spirito e quella della psiche umana)
IL CONFINE DELLA MORTE (luglio 2023) L'interesse nei confronti della morte(nonostante alcuni programmi di condizionamento culturale diffusi nella nostra epoca abbiano lo scopo di farci funzionare come se la vita umana fosse eterna, la morte – intesa come cessazione definitiva del funzionamento del nostro organismo, seguita dalla decomposizione dello stesso – è una certezza, e nessuno di noi può evitarla: dunque è più che comprensibile come un evento così importante possa essere oggetto dell'interesse del nostro io cosciente) I risultati del confrontarsi con le comunicazioni medianiche(molte comunicazioni ottenute per via medianica – alcune delle quali sono state riportate e valutate anche in questo sito – contengono informazioni riguardo all'eventuale continuazione dell'esistenza dell'io cosciente dopo la morte del suo organismo, ed alle esperienze che lo attendono nelle dimensioni spirituali; non di rado le informazioni ottenute tramite l'uno o l'altro medium sono in contrasto tra loro, anche su questioni di fondamentale importanza, e talvolta una medesima entità comunicante si confonde o si contraddice quando le viene richiesto di spiegare in modo più preciso certe sue affermazioni; resta dunque l'impressione che le dinamiche della psiche umana intervengano spesso, in una forma o nell'altra, influenzando pesantemente i contenuti di queste comunicazioni) Le NDE come fonti di informazione sulle esperienze dell'io spirituale(le NDE, pur essendo esperienze intrinsecamente soggettive, presentano il vantaggio di essere state realmente vissute dall'io cosciente di coloro che poi sono in grado di riferirle, e – pur nella loro diversità – alcune presentano evidenti analogie; per noi risultano di particolare interesse quelle nelle quali la dimensione dello Spirito sperimentata dall'io cosciente, che si sente del tutto svincolato dal proprio organismo, presenta qualità completamente diverse rispetto a quelle determinate dall'energia bipolare della psiche umana, alle quali il nostro io si è abituato in quanto soggetto ad esse durante la vita organica)
LE INDAGINI DEL GIUDICE EDMONDS - Quinta parte (giugno 2023) Il destino dell'io di coloro che in vita hanno fatto del male agli altri(la percezione dell'esistenza del male ha sempre contrassegnato le esperienze della vita organica, e di conseguenza il destino dell'io spirituale di coloro che consapevolmente e volontariamente causano dolori e sofferenze ad altri esseri umani ha assunto una notevole importanza nella valutazione delle possibili esperienze nelle dimensioni ultraterrene; nel libro di Edmonds e Dexter questo tema viene trattato dalle entità comunicanti in modo superficiale e poco convincente, poiché la condizione dell'io cosciente – coinvolto nelle dinamiche della psiche che caratterizzano la nostra vita organica – viene spesso confusa con quella dell'io spirituale; quest'ultimo dovrebbe sentirsi in ogni caso progressivamente attratto dalla dimensione dello Spirito – come sostenuto da quelle stesse entità – anziché regredire verso una dimensione inferiore per effetto della debolezza dimostrata nel confrontarsi con le sfide imposte all'io cosciente dalla vita umana) Il destino dell'io spirituale di coloro il cui organismo muore prematuramente(anche le informazioni che le entità comunicanti tramite la medianità di Dexter ci offrono in merito al destino di coloro il cui organismo muore prima del tempo, cioè quando l'io cosciente è ancora in fase di formazione o di sviluppo, sono scarne e non convincenti, dato che implicano un'interpretazione del percorso di sviluppo dell'io spirituale che potrebbe fare a meno dell'esperienza della vita organica – senza doversi dunque confrontare con le dinamiche della psiche umana – ma non spiegano in cosa consista per l'io il vantaggio, o la necessità, di sperimentare questa vita organica, durante la quale corre il rischio di essere attratto dalle dinamiche della polarità negativa della psiche, fino ad identificarsi con esse) Il significato e lo scopo della vita umana(secondo le entità Sweedenborg e Bacon la vita umana non è che la fase iniziale di un percorso evolutivo che si svolgerà per gradi nelle varie sfere dell'ambiente spirituale; tuttavia queste entità non affrontano con sufficiente chiarezza la questione degli effetti e delle conseguenze che il coinvolgimento nelle dinamiche della psiche umana causano per ciascun io cosciente – in base alle risorse di cui esso dispone, che variano anche in modo consistente da un individuo all'altro – determinandone il destino in questa vita, ed in qualche misura, secondo quanto esse affermano, anche nella dimensione spirituale; questo implica che anche l'io spirituale sia contaminato – almeno per quanto concerne le sfere inferiori in cui deve dimorare per qualche tempo – dal bipolarismo della psiche, in modo analogo a quanto accade nel nostro mondo)
LE INDAGINI DEL GIUDICE EDMONDS - Quarta parte (maggio 2023) La progressione dell'io nel mondo degli spiriti(molte delle comunicazioni medianiche riportate nel libro di Edmonds e Dexter riguardano l'esistenza dell'io cosciente in quello che le entità chiamano mondo degli spiriti, che va considerato come una dimensione parallela a quella dell'universo fisico in cui attualmente viviamo noi umani; il processo evolutivo dell'io spirituale in quelle che vengono chiamate le sfere – cioè successivi piani di esistenza nei quali lo spirito avanza via via che progredisce, abitando in ciascuno di essi per un tempo più o meno lungo – viene dapprima esposto dalle entità in modo alquanto confuso, per poi essere spiegato con maggiore chiarezza) La vita dell'io nelle sfere ultraterrene(dopo la morte del suo organismo, l'io cosciente lascia la sfera di questo mondo e, in base al livello di evoluzione spirituale raggiunto durante la sua vita umana, si trasferisce in una delle sfere dell'aldilà, assumendo un nuovo organismo predisposto per vivere in quella dimora; sempre secondo quanto riportato in modo più o meno comprensibile nel libro Spiritualism, tale organismo avrebbe ancora una consistenza materiale, ma sarebbe composto da una materia sempre più rarefatta e raffinata via via che l'io progredisce da una sfera a quella superiore, finché l'io spirituale non raggiunge quel livello in cui riesce a fare a meno di qualsiasi contaminazione di ordine materiale)
LE INDAGINI DEL GIUDICE EDMONDS - Terza parte (aprile 2023) L'introduzione di Dexter(sebbene si abbiano poche informazioni in merito alla personalità del dottor George T. Dexter, il suo rapporto di amicizia e di stretta collaborazione col giudice Edmonds ci induce a prestar fede a quanto egli scrive nella sua introduzione; sono molto interessanti le osservazioni di Dexter in merito al processo attraverso il quale – non riuscendo a convincersi dell'interazione di entità aliene o spirituali come collaboratori determinanti nella produzione dei fenomeni medianici – fu costretto a sperimentare sul proprio organismo, in contrasto con la sua volontà e con la sua determinazione, gli effetti di energie dotate di una propria intelligenza e di un intento autonomo ed indipendente dal suo, che riuscirono infine ad avere il sopravvento sulle sue capacità di controllo, obbligandolo ad assumere il ruolo di medium scrivente) Una dimensione mentale ancora influenzata dalla psiche umana(le comunicazioni ottenute tramite la scrittura automatica di Dexter risultano in gran parte influenzate dalla psiche umana, a partire dall'attribuzione alle entità che si firmavano Bacon e Sweedenborg; il problema delle interferenze da parte delle sintonie della psiche del medium o dei partecipanti alle sedute viene posto dalle stesse entità aliene, le quali affermano apertamente di incontrare non poche difficoltà nel controllo delle traslazioni delle loro comunicazioni, che a volte possono risultare confuse o fuorvianti; di notevole interesse sono i riferimenti all'influenza che le entità inorganiche possono esercitare sulla mente di alcune persone, inducendo nel flusso delle sintonie della psiche che coinvolgono l'io cosciente pensieri, emozioni e sentimenti aventi le connotazioni della sacralità e della divinità; dobbiamo tuttavia riconoscere che la stessa influenza può essere esercitata da altre entità con finalità non proprio benevole, quando non addirittura maligne; in definitiva, il fatto di trasferire le tensioni bipolari che caratterizzano la psiche umana alla dimensione delle entità inorganiche non ci è di grande aiuto durante la nostra vita umana)
LE INDAGINI DEL GIUDICE EDMONDS - Seconda parte (marzo 2023) L'introduzione di Edmonds(nella lunga introduzione al suo libro il giudice Edmonds espone non solo le ragioni che lo spinsero ad investigare i fenomeni medianici, ma anche quelle per cui – da osservatore scettico – divenne poi un sostenitore dello spiritualismo; dopo la morte della moglie, nel novembre del 1850, attraversò un periodo di crisi e di insonnia nel quale leggeva tutto quello che riusciva a trovare sulla morte e sull'eventuale continuazione dell'esistenza dell'io cosciente; a seguito di un'esperienza soggettiva in cui udì la voce di sua moglie pronunciare una frase in un modo che gli sembrò reale, su sollecitazione di una sua amica nel gennaio 1851 Edmonds cominciò a frequentare assiduamente alcuni medium, prendendo nota di tutti i fenomeni a cui assisteva e cercando di capire come potevano essere spiegati ed interpretati; mediante un accurato esame dei punti più importanti dell'introduzione di Edmonds, possiamo farci un'idea dei processi mentali attraverso i quali una persona intelligente, molto attiva ed energica, che ricopriva una carica pubblica di rilievo, affrontò quei fenomeni, che senza dubbio sfidavano l'ordine convenzionale stabilito dai programmi ordinari della psiche umana)
LE INDAGINI DEL GIUDICE EDMONDS - Prima parte (febbraio 2023) La personalità di John W. Edmonds(nel 1853, nel periodo iniziale della rapida diffusione del moderno spiritualismo negli Stati Uniti, venne pubblicato il libro Spiritualism, il cui autore, il giudice di New York John W. Edmonds, era una personalità pubblica di indiscussa integrità e di riconosciuto impegno civile e culturale; nel corso della sua operosa vita Edmonds si impegnò costantemente – dimostrando un'energia fuori del comune – non solo svolgendo vari incarichi in campo legale, politico e giuridico, ma anche nella riorganizzazione del sistema carcerario dello Stato di New York: per renderlo meno disumano e più efficiente, promosse e fondò la Prison Association, anche con lo scopo di favorire il reinserimento sociale degli ex-detenuti) L'interesse del giudice Edmonds per i fenomeni medianici(il fatto che il giudice Edmonds pubblicasse un libro sullo spiritualismo, dichiarando apertamente la sua convinzione nella genuinità di diversi fenomeni medianici e nella possibilità di comunicare con gli spiriti dei trapassati, gli causò attacchi ostili da parte di autorevoli giornali e personalità politiche e religiose; in quel periodo la rapida diffusione dello spiritualismo negli Stati Uniti veniva guardata con preoccupazione da alcuni gruppi di potere dell'establishment, oltre ad essere avversata in modo dogmatico da varie autorità ecclesiastiche; Edmonds era ben consapevole delle ricadute che la sua presa di posizione pubblica avrebbe avuto per la sua carriera giuridica e politica, ma riteneva suo dovere difendere lealmente e con fermezza ciò che, in base alle sue accurate indagini, era diventato per lui vero e giusto)
IL PROBLEMA DELL'IO E DELLA PSICHE UMANA (gennaio 2023) La difficoltà di elaborare conoscenze affidabili(dato che sono già trascorsi otto anni da che questo sito è online, mi sembra opportuno presentare un primo bilancio sugli obiettivi che mi sono posto e sulla validità e l'efficacia dei metodi utilizzati per perseguirli; le difficoltà che si riscontrano nel valutare l'attendibilità delle informazioni sui fenomeni medianici possono essere superate sulla base della fiducia che ci ispirano alcuni di coloro che ci hanno trasmesso tali informazioni, sul gran numero di testimonianze concordi in merito agli eventi fisici osservati e – in qualche caso – su registrazioni audiovisive; per quanto riguarda le NDE, trattandosi di esperienze meramente soggettive, possiamo fare affidamento sulla sincerità della maggior parte di coloro che ce le raccontano, sul numero elevato di tali esperienze e sulle concordanze di alcuni elementi delle stesse) La valutazione delle nostre elaborazioni mentali(le elaborazioni mentali che possono essere considerate interessanti al fine della diffusione delle informazioni sono quelle relative a fatti ed eventi che possono essere constatati da ogni persona normalmente ragionevole, oppure ad eventi ed esperienze – anche soggettive – che non sono verificabili: in quest'ultimo caso la correttezza dell'informazione dipende dalla fiducia che viene attribuita alla fonte da cui proviene la testimonianza, che deve essere ritenuta sincera ed onesta; tutte le elaborazioni interpretative che non possono essere convalidate mediante un efficace metodo di verifica rientrano tra le speculazioni generate dalla psiche – il cui eventuale potere di convincimento dipende dalle dinamiche della psiche collettiva – che non presentano un reale valore come incremento delle nostre conoscenze) Vantaggi e limiti del linguaggio(la difficoltà di tradurre la complessità di certe esperienze non ordinarie in termini di linguaggio viene spesso manifestata con l'espressione «non si può esprimere a parole»; ma anche nel trattare i temi relativi alle dinamiche della psiche umana, oppure alle esperienze di confine in cui la dimensione di questa nostra vita organica sembra interagire con altre dimensioni, si incontrano non poche difficoltà nel comunicare con sufficiente efficacia, mediante un linguaggio che possa essere preciso e comprensibile per le facoltà intellettive richieste a coloro a cui la comunicazione è rivolta, le elaborazioni interpretative dei fatti osservati)
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