Il racconto di Christian Andreason

 

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Intervista ad un musicista

Riporto qui il racconto di quest'esperienza, sull'attendibilità della quale non ci sono altri riscontri oltre alla testimonianza del protagonista, perché, pur non essendosi verificata in condizioni di morte clinica (si fa riferimento solo ad uno svenimento conseguente ad un brusco abbassamento della pressione), presenta alcune caratteristiche analoghe ad altre NDE. L'esperienza di Christian Andréason ebbe luogo il 2 giugno 1995: a causa di un'inaspettata reazione ad una dose troppo alta di anestetico durante un normale intervento di chirurgia dentaria, la pressione sanguigna di Christian si abbassò bruscamente. Una volta fuori dal corpo, Christian fece un giro panoramico di quello che ha chiamato Il regno divino, e vide se stesso di fronte ad una grande luce. Secondo quanto da lui riferito, quest'esperienza cambiò il corso della sua vita, influenzando la direzione della sua carriera di musicista. Divenne così più attento ai temi dello spirito, ed a come aiutare gli amici, le persone amate ed anche coloro che qualcuno definirebbe come estranei. Quella che segue è la traduzione di un serie di domande e risposte tratte da un'intervista, della quale sono state omesse alcune parti che esulano dal tema delle NDE.

Un cocktail di antidolorifici e di anestetico

Cosa ti è successo?
Il 2 giugno 1995 ho avuto quella che viene comunemente chiamata una OBE ed insieme una NDE, a causa di una reazione dovuta all'anestesia prima di un'intervento di chirurgia dentaria. Erano trascorse due settimane da quando avevo avuto un incidente mentre salivo sotto la pioggia verso un grande schermo su una lunga rampa di scale. Riuscii ad afferrare la struttura che sosteneva lo schermo, ma riportai alcuni strappi muscolari alla schiena ed ai glutei. Poiché i farmaci che prendevo non erano abbastanza potenti da sedare il dolore, fui costretto a restare a letto per più di una settimana. Mi fu poi dato un sedativo ancora più forte per permettermi di alzarmi e di camminare. Il giorno dell'intervento di chirurgia dentaria, preoccupato al pensiero di assoggettarmi ad altre sofferenze e disagi, assunsi di proposito una dose ancor più elevata di antidolorifico prima di andare dal dentista, pensando che in questo modo non avrei sentito niente. Quel giorno ero molto nervoso, così ebbi un vuoto di memoria, e dimenticando di aver già preso alcune pillole ne ingerii un'altra manciata! Quando arrivai nello studio del dentista, mi sentivo piuttosto stordito, ma siccome avevo dimenticato di aver preso quell'extra dose di pillole, non pensavo di correre alcun pericolo. Effettivamente, mi sentivo molto bene, ma poi accadde l'inevitabile.   

La forte dose di antidolorifico entrò in conflitto con l'anestetico somministrato dal dentista, col risultato che la mia pressione sanguigna ebbe un brusco calo ed io mi trovai col corpo letteralmente accasciato ed inconsciente, mente la mia coscienza era fuori dal corpo. Per un breve periodo di tempo, il mio spirito viaggiò attraverso quello che ora chiamo e conosco come il regno del paradiso. Durante quest'esperienza il tempo si fermò: due minuti di tempo terrestre si trasformarono in quello che mi sembrarono essere giorni, settimane, perfino mesi. Vidi un'innumerevole quantità di posti meravigliosi che non facevano parte di questo mondo e mi vennero rivelate, con amore e con generosità, molte verità spirituali in forma di risposte alle mie domande, risposte che hanno mutato la mia mente. Per quasi tutto il tempo fui guidato da un essere che aveva le sembianze della donna più bella che avessi mai visto. Ci seguivano altre tre guide che mi apparivano come uomini. Erano tutti vestiti di una specie di materiale simile al diamante, di un bel bianco scintillante. Mi resi inoltre conto che la luce splendeva al di sotto dei loro abiti. Sapevo che il loro vero corpo era composto da questa luce.      

Nel momento in cui apparvero alla mia coscienza, riconobbi che questi esseri erano stati tra i miei amici più intimi, e che stavano insieme a me da sempre. Furono molto gentili nei miei confronti e dimostrarono molto riguardo per i miei sentimenti. Non ci sono segreti in paradiso, così ogni informazione che avrebbe potuto causare imbarazzo veniva trattata con grandissima sensibilità. E perfino in quei casi in cui io mi sarei messo ad urlare al pensiero che qualcuno conoscesse i miei più reconditi ed oscuri segreti, stupende e calde risate amichevoli venivano spesso scambiate tra di noi. A dispetto di qualsiasi cosa spiacevole essi avessero appreso su di me, sapevo di essere eternamente ed incondizionatamente amato! Per molti anni dopo quell'esperienza ho continuato a restare in contatto con quegli esseri amati attraverso sogni e meditazioni. Nel corso della mia esperienza mi fu rivelato che essi mi avevano incontrato molte volte durante la mia vita, in particolare nei momenti difficili della mia infanzia ed adolescenza, sebbene all'epoca io non fossi consapevole coscientemente della loro presenza.      

Quando sei passato dall'altra parte hai visto Dio immediatamente?
All'inizio non ho visto Dio, però sentivo la sua presenza ovunque! Quando mi trovai nel regno, dapprimai parlai con le mie amabilissime guide: ho ricevuto informazioni straordinarie ed ho compreso la magnificenza di ogni cosa che mi è stata mostrata in quel paradiso. Poi, verso la fine della mia esperienza, mi sono trovato alla meravigliosa presenza di un grande essere di luce, ed ho compreso con tutto il mio cuore di essere circondato dal mio creatore, un'entità di amore incondizionato e di luce infinita. La maggior parte di voi non se ne ricorda più, ma anche voi vi siete trovati proprio in presenza di Dio! Vidi che ciascuno di noi, prima di essere inviato in una delle nostre diverse missioni, è portato in una vasta cattedrale di luce conosciuta come la sala del trono di Dio. In questa stanza risiede l'essenza più vera di tutta la creazione, l'essere che quelli di noi che sono ebrei o cristiani chiamano Dio padre. Questo essere è l'autore di tutto ciò che esiste ed è estremamente felice e soddisfatto per tutto ciò che è sgorgato dalla sua luce. Poiché le nostre anime sono coperte con quel che è conosciuto come il velo dell'oblio, noi ci sforziamo di trovare Dio in modi che ci inducono a cercarlo l'uno nell'altro. Ognuno di noi porta in sé la luce del creatore ed è attraverso quest'esperienza, che chiamiamo vivere nella carne, che riusciamo a comprendere meglio il creatore ed a sviluppare, con la pratica dell'amore, la luce interiore che egli ha messo in noi. Verrà un tempo, abbastanza presto, nel quale saremo di nuovo nelle amorose braccia di Dio, e questa sarà davvero un'epoca di gioia per tutti noi. Ma prima dobbiamo lavorare per adempiere al compito per cui siamo stati inviati qui: imparare ad amare!    

Quando sei arrivato in paradiso, qual è la prima cosa che hai visto?
Quando, nel corso della mia NDE, sono arrivato in paradiso, mi sono trovato in un'immensa stanza i cui muri ed il cui soffitto erano di puro cristallo, dall'interno del quale proveniva la luce. L'effetto era strabiliante. Poi, guardando in alto, vidi apparire quattro schermi translucidi, che formavano una specie di scatola gigantesca intorno a me. Attraverso di essi mi fu presentata la revisione della mia vita, o piuttosto dovrei dire di aver visto il playback delle mie vite! Senza nemmeno dover girare la testa vidi il mio passato, il presente ed il futuro, ed inoltre c'era uno schermo che evidenziava un'enorme quantità di dati scientifici, numeri e codici universali. Vidi l'inizio della mia esistenza cosciente come anima, e vidi anche la mia esistenza spirituale molto prima di questa incarnazione, nella quale sono un essere umano maschio conosciuto come Christian Andréason! In paradiso, seppi senza ombra di dubbio di aver vissuto un'innumerevole quantità di vite. Ma quel che vidi andava molto al di là della nostra comprensione di ciò che chiamiamo reincarnazione. Così, non sto dicendo solamente di essere nato tante volte su questo pianeta: vidi che là fuori c'è un universo sconfinato che è stato organizzato alla perfezione da Dio. Ciascuno di noi è inviato laddove noi possiamo ottenere la crescita migliore in armonia con il nostro obiettivo divino. Prima che la revisione terminasse, mi fu mostrato qualcosa che fa esplodere la mia mente ogni volta che ci ripenso. Osservai me stesso andare davanti a quello che sapevo essere il trono del paradiso. Questa è una grande sala a volta nel centro di una città d'oro, laddove si trova la più alta presenza di Dio. Quel che vidi fu quanto mai spettacolare!    

Cosa hai visto?
Entrando nella sala, fui inondato da una luce brillante di colore bianco, rosa e dorato, che mi riempì di un'indescrivibile felicità. Sapevo che questa luce mi aveva creato, e che aveva creato tutto ciò che esiste. La luce era Dio: padre, madre e creatore mescolati insieme in un corpo di luce piena di colori che da allora ho imparato a chiamare Cristo. Mentre guardavo in alto, la luce mi inondava sempre più senza fine. Fui innalzato molto in alto nella grande luce, e mentre questo accadeva mi sentii totalmente abbracciato dal mio creatore. Sapevo senza alcun dubbio che questo essere onnipresente trovava in me una grande delizia e chiaramente potei sentire pensieri in cui venivo considerato un essere perfetto della creazione divina.   

Gli eventi-indizio

Cosa ti fu detto?
Diverse cose, ma una in particolare è rimasta impressa nella mia mente: ognuno di noi vive momenti pre-pianificati nei quali accadono quelli che io chiamo eventi indizio. Questi momenti fanno sempre scattare un ricordo che il paradiso ha inserito in profondità nel nostro subconscio prima che noi venissimo qua, e – una volta attivato – il ricordo segue il suo percorso verso la parte più cosciente del cervello ed entra nella corrente principale dei nostri pensieri. Questo evento evoca allora in noi un pensiero o un sentimento futuro, che prima o poi produce un'azione che ci farà camminare in direzione del nostro destino. Se comprendete il concetto del déja vu, sapete a cosa mi riferisco. In paradiso vidi tante e tante volte cose che noi vediamo quasi quotidianamente, tanto che possono perfino sembrare di questo mondo, e che tuttavia possono rivelarsi indizi che noi possiamo raccogliere e che ci faranno andare nella giusta direzione! Capii che prima di venire sulla Terra molti di questi indizi ci sono stati mostrati e spiegati, e nel nostro spirito noi abbiamo una profonda conoscenza di quello che ogni particolare indizio significa realmente per noi.

Compresi che la mente cosciente non ha nessun bisogno di riconoscere un indizio, sebbene le persone spiritualmente più sensibili siano in grado di riconoscerli: è la parte eterna e subconscia della mente che compie tutto il lavoro spirituale per noi. Un indizio può essere il fatto che noi guardiamo l'orologio in un momento esatto, e vediamo un insieme di numeri che ci richiamano qualcosa, può essere udire qualcuno dire una frase familiare o una parola chiave in un momento particolarmente significativo della vostra vita, o può essere qualcosa di così semplice come vedere un solo oggetto messo in qualche posto strano, che vi induce a chiedervi: «Che ci fa lì quella cosa?» Mi fu poi mostrato l'evento che noi chiamiamo il principio della creazione. Ci fu un'immensa esplosione, proveniente da una singola pulsante sfera di brillante luce dorata, ripiena di gioia. Sapevo di essere stato parte di questa grande luce, come ciascuno di noi. A seguito di quest'esplosione, mi trovai felicemente lanciato, in modo molto eccitante, attraverso lo spazio ed il tempo. Arrivai sano e salvo in un luogo perfetto di pace e di meraviglioso splendore. Seppi immediatamente che questo luogo era funzionale all'espansione ed all'educazione di ogni anima che vi giungesse. Io chiamo questo posto il regno, nel quale noi siamo assistiti da molti esseri saggi ed aiutati a completare molti anni di addestramento e di espansione dell'anima.      

I paradisi

Dove si trova il regno del paradiso?
In tutta onestà, il regno è tutt'intorno a noi, e non solo in alto… ma proprio davanti a noi. È difficile da vedere, ma è qua. Il paradiso esiste in un'altra dimensione accessibile solo mediante lo spirito. Ci sono molti paradisi differenti e vari regni del paradiso. Sono impilati uno sopra all'altro, come tante focacce, e sparsi dappertutto attraverso il super-universo divino. Ognuno è posto ad un livello confacente a coloro che vi dimorano. Al livello più alto c'è il maestro creatore, Dio, ed ai livelli via via più bassi ci sono le varie forme e presenze di Dio. Ogni cosa è regolata mediante una vibrazione di una certa intensità e di una determinata frequenza: più alto è il livello di vibrazione e la frequenza dello spirito, più in alto potranno andare gli spiriti attraverso il reame divino. Dio, il creatore, vibra ad un livello assoluto così rapido da risultare perfettamente fermo. La sua frequenza è inimmaginabile e si espande continuamente verso l'alto.      

A cosa assomiglia il paradiso?
È pieno di gloria. Ci sono molti livelli e dimensioni nel regno. Ci sono grandi città molto simili a quelle in cui noi viviamo, solo che al loro interno regnano grande equilibrio ed armonia. Ho visto intere città fatte d'oro e di pietre preziose. Una città che si è impressa profondamente nella mia mente è una grande metropoli fatta di pietre simili a zaffiri. Risplende di una luce del blu più luminoso e del bianco più puro. Mi ricorda un albero di Natale bianco di neve pieno di bellissime palle di vetro blu. Mi passò per la mente l'idea che questo fosse il posto in cui gli esseri che comunicano amore, come Cristo, decidono di riunirsi per scambiarsi i pensieri. In paradiso c'è un'enorme quantità di amore e di grazia. Non importa dove andiate, il sentimento di amore e di gioia è dappertutto. Non c'è alcun altro luogo in cui vorreste trovarvi.      

C'è qualche luogo speciale in cui dimorare in paradiso?
Lo scopo dell'incarnazione nel corpo fisico è che una volta che abbiamo finito possiamo esplorare tutti i mondi ed i luoghi meravigliosi del regno. Tuttavia, a ciascuno di noi è riservato un luogo sacro in cui possiamo eleggere una dimora per la nostra anima, se lo desideriamo. Mi spiegherò meglio più avanti.         

Come cambia l'aspetto del paradiso?
Più si sale di livello, più diventa impossibile darne una descrizione umana. Io cerco di spiegarmi dicendo che ci sono ovunque lampi di luce e colori brillanti di tutto lo spettro. Di fatto i colori del paradiso sono più brillanti di quelli che vediamo nel nostro mondo. Ci sono melodie spirituali che suonano una musica incredibile, e tutte insieme formano una sola canzone sacra. C'è un grandissimo amore, pace e gioia, tanto che non vorreste andare da nessun'altra parte. Ma non c'è modo di descrivere i livelli più alti: devono essere sperimentati individualmente. E ciascuno ne farà esperienza quando sarà pronto e verrà il suo tempo.      

Allora la Terra non è la nostra casa?
La Terra è la casa del corpo fisico, che è transitorio… ed anche la Terra è transitoria. Ma il paradiso è fatto di pura luce radiante che dura per sempre. Si può certo dire che il paradiso è la nostra vera dimora, dato che via via che maturiamo spiritualmente andremo sempre più in alto, finché non saremo riuniti al creatore di tutte le creazioni.      

Chi va in paradiso?
Alla fine, che ci crediate o no, ognuno tornerà a casa! Il paradiso è un luogo definitivo di amore. Quando avremo imparato a diventare esseri che basano la loro intera esistenza e coscienza su come manifestare amore, allora saremo in grado di entrare nel dominio dei più elevati regni del paradiso. Se non pratichiamo l'amore, non riusciremo ad andare così lontano e ci dovremo incarnare di nuovo in qualche luogo in questo super-universo di Dio più e più volte, finché non avremo imparato

Vivere nell'aldilà

Cosa accade nel regno divino?
Un sacco di cose! Le persone ridono, si rilassano e godono della reciproca compagnia. Alcuni si mettono insieme, a coppie o in gruppi, per portare avanti dei compiti, come sviluppare un nuovo concetto o una nuova idea, o adempiere ad un obiettivo voluto dalla divinità per il nostro pianeta. Alcuni preferiscono star da soli a riflettere in posti lontani, pieni di pace, per imparare come maneggiare in modo affidabile il potere che hanno in loro. Altri formano comunità esclusive e provano piacere nell'imparare insieme ciò che viene loro insegnato da diversi amorevoli ed elevati insegnanti e guide dello spirito. Il paradiso è davvero un luogo pieno di eventi, ve lo posso assicurare! Mi viene da ridere quando penso all'immagine comune del paradiso, con piccoli cherubini seduti qua e là tra le nuvole a suonare le arpe. Ah… è qualcosa di molto, molto più interessante!    

Abbiamo una casa in paradiso?
In realtà, come vi ho già detto, ho visto che possiamo averla, se la desideriamo. E può essere tanto meravigliosa quanto vogliamo che sia. Può essere una casa di campagna vecchio stile o perfino un grandioso palazzo. La proprietà immobiliare non è un problema, in paradiso! Basta pensarla, e viene realizzata. Quello che molti di noi non riescono a comprendere è che ciascuno di noi ha la capacità di manifestare ogni visualizzazione in forma materiale. In paradiso, dato che tutte le cose sono fatte di essenza di pura luce, questo processo è molto più facile: abbiamo l'abilità di scolpire la densità nella luce (usando la concentrazione) ed in questo modo creiamo le forme attraverso il regno. Lo facciamo focalizzando la luce (o plasmandola) con il nostro intento. Sareste meravigliati nello scoprire quello che si può realizzare anche qui sulla Terra se si padroneggia l'arte della concentrazione.      

Com'era la tua casa in paradiso?
Vidi che avevo una casa fatta interamente di rubini. Queste pietre preziose erano incastonate nei muri a milioni. Vidi che la mia casa in paradiso era davvero piacevole. Aveva un ruscello che scorreva attraverso la casa fino ad un lussureggiante piacevole giardino pieno di fiori situato sul retro. I mobili erano molto simili a quelli che abbiamo qui sulla Terra, solo più arrotondati e semplici e con molti più cuscini. Stranamente, le textures si possono percepire molto bene in paradiso. Infatti tutti i nostri sensi sono molto simili a quelli che abbiamo qui in Terra, ma molto più sviluppati. Noi possiamo vedere, odorare, sentire, toccare, e perfino gustare! Certo, gustare!      

La perfezione del creato

Dio ti ha rivelato qual è il tuo scopo nella vita?
Sì. Ricordo che Dio mi comunicò che avrei avuto periodi di grande giubilo, ma che avrei anche potuto essere triste nel perseguire gli scopi che mi erano stati assegnati. Mi venne anche detto che sarei stato benedetto ogni volta in cui avessi avuto successo in nome dell'amore. Ogni esperienza era indispensabile in accordo con un grande piano all'interno del quale si sviluppavano un numero infinito di altri piani. Mi fu detto di non preoccuparmi mai per la mia capacità, competenza ed abilità, perché, come mi era stato promesso, la luce non avrebbe mai consentito che io dovessi sopportare qualcosa per la quale non ero stato creato. Seppi che certe volte avrei dubitato di me stesso e della mia missione, ma alla fine avrei imparato ad essere molto saggio e sarei risultato vittorioso. Mi furono mostrate infinite scene, contenenti tutte le possibili realtà di cui avrei fatto esperienza. Vidi molti universi e mondi nei quali vi era una vita organizzata, ed in ciascun universo ogni essere lavora insieme a tutti gli altri per adempiere al grande piano divino. Compresi che Dio vede e sa assolutamente ogni cosa che accade in ogni luogo e, sebbene abbia pianificato tutto, non interferisce con la nostra volontà, né cerca di alterare il modo in cui ci sentiamo in relazione alle cose. Dio sa che non c'è alcuna necessità di interferire perché la legge di causa ed effetto è sempre perfetta. Questo metodo porterà sempre giustizia ed insegnamento ovunque sia più necessario.    

Fui meravigliato di vedere come ciascuno di noi sia eternamente connesso, dato che noi siamo sempre esistiti e non moriremo mai. Noi siamo realmente fatti ad immagine di Dio, cioè con un'essenza tratta dalla luce del creatore. È proprio in virtù di questa luce che non moriremo mai. Ogni singola creatura divina porta questa luce nella propria anima, e noi la chiamiamo spirito. Mentre impariamo come amare, alimentiamo la luce dello spirito dentro di noi. Verrà un giorno, in un tempo non molto lontano, in cui tutte le nostre luci diventeranno così grandi che noi ci fonderemo, torneremo indietro dal creatore e saremo una cosa sola, proprio come eravamo al principio. E quando saremo di nuovo un'unità, ci sarà una grande festa. Poi, dopo un certo periodo di tempo, una volta ancora vi sarà una nuova grande esplosione, questa volta ancor più grandiosa della precedente, ed il processo della creazione avrà un'ulteriore evoluzione. Io sentii un'enorme gioia ed un grande onore per il fatto che mi erano state mostrate queste cose: con grande fiducia promisi a Dio che avrei fatto del mio meglio, e Dio mi rispose che il mio meglio sarebbe certamente stato abbastanza!       

Breve commento

Che sia una testimonianza fedele di quanto sperimentato nel corso della sua esperienza, come Andréason sostiene, oppure una rielaborazione più o meno fantasticata di temi tratti dalla vasta letteratura sulle NDE, questo racconto è comunque pieno di spunti creativi sui contenuti delle sintonie della psiche verso le quali è diretto il nostro anelito alla felicità. Dunque, perché criticare le case di rubini o di zaffiri, per quanto ingenue possano sembrare, se esse rispondono ad un'esigenza creativa immaginaria e soggettiva, incentrata sull'esuberanza emotiva di un'esistenza felice? D'altra parte, come fa osservare ad un certo punto l'autore, anche tutte le creazioni e le realizzazioni umane su questa Terra hanno origine da un'ideazione immaginaria, pur richiedendo impegno, fatica ed un certo grado di organizzazione e di collaborazione per essere attuate. Nell'aldilà, invece, ogni ideazione creativa viene rappresentata come facilmente ed immediatamente realizzabile.


 

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